Come

lavoro

Come

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Bambini

Nel lavoro con i bambini, molta parte della mia pratica proviene dal metodo dell’osservazione psicoanalitica, punto di partenza della mia formazione. In questo metodo si presta attenzione a particolari precisi del comportamento del bambino, qualunque sia il motivo della richiesta: emotività, interazione sociale, capacità intellettive locomotorie o manipolative, percezione, linguaggio.

L’osservazione poi del contesto globale, e dei dettagli che sembrano anche più trascurabili, permette di scoprire il significato che un certo comportamento riveste nella vita del bambino.

Nel lavoro con i bambini utilizzo vari strumenti come il gioco, il racconto, la costruzione di una storia.

… la storia non è solo un racconto che si fa quando non si può fare altro, ma è proprio l’unica cosa che è meglio fare con i bambini un po’ stanchi dei loro problemi e un po’ spaventati dell’incontro con una persona nuova, l’Analista.

D. Vallino, 2011

Bambini

Nel lavoro con i bambini, molta parte della mia pratica proviene dal metodo dell’osservazione psicoanalitica, punto di partenza della mia formazione. In questo metodo si presta attenzione a particolari precisi del comportamento del bambino, qualunque sia il motivo della richiesta: emotività, interazione sociale, capacità intellettive locomotorie o manipolative, percezione, linguaggio.

L’osservazione poi del contesto globale, e dei dettagli che sembrano anche più trascurabili, permette di scoprire il significato che un certo comportamento riveste nella vita del bambino.

Nel lavoro con i bambini utilizzo vari strumenti come il gioco, il racconto, la costruzione di una storia.

… la storia non è solo un racconto che si fa quando non si può fare altro, ma è proprio l’unica cosa che è meglio fare con i bambini un po’ stanchi dei loro problemi e un po’ spaventati dell’incontro con una persona nuova, l’Analista.

D. Vallino, 2011

…I due grandi problemi dell’adolescenza sono: trovarsi un posto nella società e, allo stesso tempo, trovare se stessi.

Bruno Bettelheim, 1987

Adolescenti

Nel lavoro con gli adolescenti  spesso ci confrontiamo per comprendere insieme azioni comportamenti situazioni apparentemente inspiegabili, che sembrano frutto al tempo stesso di un’evidente immaturità e di una straordinaria precocità e competenze proprie dei ragazzi di oggi.

Spesso gli adolescenti dimostrano di essere ancora immaturi, irresponsabili, incapaci di prendersi cura di sé e degli altri ma poi si scoprono anche precoci, esperti nelle relazioni, molto più competenti e intelligenti delle generazioni precedenti.

Si scopre quanto si possono anche far carico delle fatiche e delle sofferenze dei propri genitori o del contesto.

A volte poi i ragazzi si confrontano con la delusione per il non sentirsi dotati di quelle fattezze e competenze che tutti intorno fino a questo momento hanno auspicato, augurato e atteso finché erano bambini.

Hanno a che fare con i propri ideali e allo stesso tempo con un nuovo corpo che non sempre è così convincente, non sempre attira l’attenzione e l’approvazione desiderati.

Tutto questo può essere per loro collocato, può assumere significato e elaborato nel colloquio.

Adolescenti

Nel lavoro con gli adolescenti  spesso ci confrontiamo per comprendere insieme azioni comportamenti situazioni apparentemente inspiegabili, che sembrano frutto al tempo stesso di un’evidente immaturità e di una straordinaria precocità e competenze proprie dei ragazzi di oggi.

Spesso gli adolescenti dimostrano di essere ancora immaturi, irresponsabili, incapaci di prendersi cura di sé e degli altri ma poi si scoprono anche precoci, esperti nelle relazioni, molto più competenti e intelligenti delle generazioni precedenti.

Si scopre quanto si possono anche far carico delle fatiche e delle sofferenze dei propri genitori o del contesto.

A volte poi i ragazzi si confrontano con la delusione per il non sentirsi dotati di quelle fattezze e competenze che tutti intorno fino a questo momento hanno auspicato, augurato e atteso finché erano bambini.

Hanno a che fare con i propri ideali e allo stesso tempo con un nuovo corpo che non sempre è così convincente, non sempre attira l’attenzione e l’approvazione desiderati.

Tutto questo può essere per loro collocato, può assumere significato e elaborato nel colloquio.

…I due grandi problemi dell’adolescenza sono: trovarsi un posto nella società e, allo stesso tempo, trovare se stessi.

Bruno Bettelheim, 1987

Famiglie

A volte i figli reagiscono a eventi o episodi della loro vita di cui non siamo a conoscenza, oppure mostrano difficoltà senza una causa evidente.

Risulta difficile non preoccuparsi quando si sente di non capire come fare o, talvolta, che qualsiasi cosa si faccia non aiuta abbastanza o peggiora le cose.

Questo può accadere in ogni fase quando i bambini sono molto piccoli ma anche quando sono adolescenti.

Osservare insieme quel che accade, ricostruire insieme “la storia”, pensare insieme al significato del comportamento dei figli e all’impatto che questo ha su di noi, aiuta molto a capire come loro si sentono, qual è il nostro stile genitoriale, promuove i piccoli cambiamenti del quotidiano che promuovono lo sviluppo del bambino e della famiglia.

… Coloro che lavorano con i genitori debbono essere anch’essi dei genitori sufficientemente buoni, al fine di mantenere un funzione integratrice ed essere in grado di tradurre in parole i meccanismi inconsci e lottando affinché il bambino e i suoi bisogni rimangano predominanti

J. Tsiantis, 2000

Famiglie

A volte i figli reagiscono a eventi o episodi della loro vita di cui non siamo a conoscenza, oppure mostrano difficoltà senza una causa evidente.

Risulta difficile non preoccuparsi quando si sente di non capire come fare o, talvolta, che qualsiasi cosa si faccia non aiuta abbastanza o peggiora le cose.

Questo può accadere in ogni fase quando i bambini sono molto piccoli ma anche quando sono adolescenti.

Osservare insieme quel che accade, ricostruire insieme “la storia”, pensare insieme al significato del comportamento dei figli e all’impatto che questo ha su di noi, aiuta molto a capire come loro si sentono, qual è il nostro stile genitoriale, promuove i piccoli cambiamenti del quotidiano che promuovono lo sviluppo del bambino e della famiglia.

… Coloro che lavorano con i genitori debbono essere anch’essi dei genitori sufficientemente buoni, al fine di mantenere un funzione integratrice ed essere in grado di tradurre in parole i meccanismi inconsci e lottando affinché il bambino e i suoi bisogni rimangano predominanti

J. Tsiantis, 2000