Aree di intervento
Ansia e Fobie
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Ansia e Fobie
L’ansia
rappresenta un freno
Gli stati d’ansia spesso hanno manifestazioni fisiche ed emotive, una specie di paralisi ideativa e motoria che schiaccia l’iniziativa e i desideri personali, e poi uno stato d’animo di pena e disagio.
Quando tutto questo diventa troppo pesante, troppo schiacciante, l’ansia rappresenta un freno al pieno svolgimento delle funzioni e delle normali attività, negli adulti quanto nei bambini e nei ragazzi.
La paura è un sentimento più definito, sperimentato da tutti, fin da bambini: i bambini hanno sicuramente paure più specifiche, per i più piccoli situazioni o oggetti (buio o estranei), poi fenomeni esterni (la morte dei genitori o calamità naturali), poi la paura del giudizio, , degli adulti, degli insegnanti, il confronto con i coetanei…
Lo spazio della psicoterapia aiuta a trasformare questi sentimenti, colmare quei momenti di vuoto che non consentono di ritrovare quella spinta propulsiva, quel desiderio di procedere e andare avanti, ma che fanno restare bloccati e bloccano il pensiero.
Questo ovviamente non vale solo per i bambini che sbloccando lo stallo del disagio riattivano lo sviluppo, ma anche per gli adulti.
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Gli stati d’ansia spesso hanno manifestazioni fisiche ed emotive, una specie di paralisi ideativa e motoria che schiaccia l’iniziativa e i desideri personali, e poi uno stato d’animo di pena e disagio.
Quando tutto questo diventa troppo pesante, troppo schiacciante, l’ansia rappresenta un freno al pieno svolgimento delle funzioni e delle normali attività, negli adulti quanto nei bambini e nei ragazzi.
La paura è un sentimento più definito, sperimentato da tutti, fin da bambini: i bambini hanno sicuramente paure più specifiche, per i più piccoli situazioni o oggetti (buio o estranei), poi fenomeni esterni (la morte dei genitori o calamità naturali), poi la paura del giudizio, , degli adulti, degli insegnanti, il confronto con i coetanei…
Lo spazio della psicoterapia aiuta a trasformare questi sentimenti, colmare quei momenti di vuoto che non consentono di ritrovare quella spinta propulsiva, quel desiderio di procedere e andare avanti, ma che fanno restare bloccati e bloccano il pensiero.
Questo ovviamente non vale solo per i bambini che sbloccando lo stallo del disagio riattivano lo sviluppo, ma anche per gli adulti.
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Leggeva con un’ansia che a stento le permetteva di capire, mentre l’impazienza di sapere ciò che diceva la frase successiva le impediva di cogliere il significato di quella che aveva sotto gli occhi.
Jane Austen
Leggeva con un’ansia che a stento le permetteva di capire, mentre l’impazienza di sapere ciò che diceva la frase successiva le impediva di cogliere il significato di quella che aveva sotto gli occhi.
Jane Austen
Leggeva con un’ansia che a stento le permetteva di capire, mentre l’impazienza di sapere ciò che diceva la frase successiva le impediva di cogliere il significato di quella che aveva sotto gli occhi.
Jane Austen
Spesso questo tipo di ansia ci accompagna mischiandosi a spinte propulsive, positive, connotate anche da bramosia e desiderio. In generale possiamo dire che è naturale essere ansiosi per un esame, per una prova impegnativa, per qualcosa che riguardi o coinvolga una persona cara. Allora l’ansia è fisiologica e si attiva davanti a tutti quei fatti che destabilizzano (o addirittura mettono in pericolo!) l’equilibrio di base dell’individuo.
Spesso questo tipo di ansia ci accompagna mischiandosi a spinte propulsive, positive, connotate anche da bramosia e desiderio. In generale possiamo dire che è naturale essere ansiosi per un esame, per una prova impegnativa, per qualcosa che riguardi o coinvolga una persona cara. Allora l’ansia è fisiologica e si attiva davanti a tutti quei fatti che destabilizzano (o addirittura mettono in pericolo!) l’equilibrio di base dell’individuo.